Impianto idroelettrico di Vinci

L’impianto di Vinci, costruito nella prima metà degli anni 80, è un impianto ad alto salto e ad acqua fluente con una condotta di adduzione a bassa pressione che collega la presa principale al pozzo piezometrico e che raccoglie lungo il suo percorso i contributi di alcune prese sussidiarie e con una condotta forzata che collega il pozzo piezometrico e l’edificio di centrale nel quale sono collocate le turbine.

A distanza di circa 25 anni dalla costruzione lo stato dell’impianto e l’adeguamento imposto dalle nuove normative riguardo al rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV) ne hanno reso necessario l’ammodernamento.

Frosio Next si è occupato della progettazione definitiva della nuova condotta forzata e di parte della condotta di adduzione seguendo anche la fase realizzativa come responsabile della sicurezza sui cantieri.

Studi idraulici approfonditi hanno permesso una completa caratterizzazione dello stato e delle prestazioni della condotta esistente che, ritenute non sufficienti, hanno guidato il nostro team nella definizione delle principali caratteristiche della nuova condotta.

La sfida è stata definire le tecnologie che assicurassero le prestazioni attese e le modalità di realizzazione che meglio si adattassero ai luoghi impervi e di difficile accesso.

Dal punto di vista tecnico sono stati utilizzati materiali non convenzionali per le tubazioni e le selle di appoggio come l’acciaio Cor-Ten. Tale materiale garantisce un ottimo inserimento ambientale, manutenzioni minime, elevate resistenze alla corrosione ed eccellenti caratteristiche meccaniche.
Dal punto di vista idraulico le prestazioni attese sono state conseguite mediante il rivestimento interno con vernici a base epossidica.

Infine, l’utilizzo di Blondin ed elicotteri per il trasporto delle virole in quota sono state le scelte vincenti che hanno permesso la completa sostituzione delle condotte con tempi e costi in linea con le attese.