Nuovo impianto idroelettrico di Saviore

La realizzazione

Dal 2001 al 2004, Frosio Next ha seguito tutte le fasi di progettazione e la fase costruttiva, occupandosi della direzione dei lavori e dell’avviamento, del nuovo impianto idroelettrico di Saviore dell’Adamello, in provincia di Brescia.

In particolare, sono state eseguite le seguenti attività:

  • progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva
  • specifiche tecniche
  • assistenza all’aggiudicazione della gara d’appalto
  • direzione lavori e coordinazione per la sicurezza in fase di esecuzione
  • assistenza ai collaudi e all’avviamento dell’impianto

L’impianto

L’impianto idroelettrico utilizza l’acqua derivata dall’opera di presa sul torrente Salarno, costituita da una piccola traversa di subalveo del tipo “a trappola”. Sul lato sinistro orografico è collocata la rampa di risalita dell’ittiofauna, progettata secondo le prescrizioni del Parco dell’Adamello mentre, sul lato orografico destro della traversa, si trova una piccola camera di deposito e raccolta della sabbia da cui si diparte la condotta sotterranea di c.a. che convoglia le portate derivate alla vasca di accumulo.

La vasca di accumulo, localizzata circa 35 m a valle dell’opera di presa, ha forma irregolare per seguire armoniosamente la morfologia del luogo ed è collocata altimetricamente in modo da contemplare le contrastanti esigenze di contenere i movimenti di terra e di ridurre la visibilità della vasca.

Al termine della vasca di accumulo, all’estremità di valle, è collocato l’imbocco della condotta forzata, protetto da griglia con relativo impianto di sgrigliatura automatico ed intercettato da una valvola a farfalla preceduta da una paratoia piana.

La condotta forzata è d’acciaio, ha un diametro di 550 mm e uno sviluppo complessivo di 1.313 m.  È interrata per 844 m (nel primo tratto, in località Fabrezza e nel lungo tratto finale, a monte della centrale) mentre per i restanti 470 m è appoggiata su sellette metalliche e fissata nei vertici mediante blocchi di ancoraggio.

I blocchi d’ancoraggio sono del tipo scoperto, cioè nei vertici la condotta non è inglobata nel calcestruzzo, secondo la tecnologia più consueta, ma è lasciata scoperta e fissata al terreno mediante travi d’ancoraggio d’acciaio. Tale soluzione, oltre a garantire una completa accessibilità della condotta per le operazioni di manutenzione, ha il pregio fondamentale di ridurre fortemente l’impatto visivo dei blocchi d’ancoraggio che presentano solitamente notevoli dimensioni fuori terra.

Per limitare il più possibile gli scavi su pendii ripidi, benché rocciosi, i blocchi d’ancoraggio sono forniti di tiranti in roccia su cui si scaricano le forze trasmesse dalla condotta; in questo modo l’entità degli scavi e delle conseguenti opere in calcestruzzo armato diminuisce fino al valore minimo necessario per garantire un sufficiente ricoprimento di calcestruzzo alla ferramenta d’ancoraggio della condotta.

L’edificio di centrale ospita una turbina Pelton a due getti.

Infine, le portate turbinate sono restituite al torrente Salarno tramite un breve canale a pelo libero.

Soluzioni adottate

L’impianto idroelettrico di Saviore si trova all’interno del Parco dell’Adamello.
Dato il contesto naturalistico di pregio in cui sono ubicate le opere, sono state adottate soluzioni progettuali innovative che hanno garantito di ridurre al minimo l’impatto visivo delle stesse, con particolare attenzione alla vasca di accumulo e alla condotta forzata.

La vasca di accumulo è stata costruita in una zona rocciosa, perciò, durante gli scavi in fase costruttiva, sono stati impiegati martelli demolitori e microcariche. Il materiale roccioso estratto durante gli scavi è stato poi riutilizzato per il rivestimento interno della vasca stessa.

Un’altra particolarità costruttiva riguarda l’edificio di centrale. La strada di accesso alla centrale non è accessibile da mezzi di cantiere e per far fronte a questa problematica, le opere di calcestruzzo sono state confezionate in opera mediante il trasporto in sito e l’allestimento di un piccolo impianto di betonaggio.

DATI DEL PROGETTO
ANNO

2001 – 2004

UBICAZIONE

Saviore dell’Adamello (BS), Italia

COMMITTENTE

Azienda Elettrica Vallecamonica S.r.l.

INCARICO

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, specifiche tecniche, assistenza all’aggiudicazione della gara d’appalto, direzione lavori, coordinazione per la sicurezza in fase di esecuzione e assistenza ai collaudi.

NOME DELL’OPERA

Nuovo impianto idroelettrico Saviore

DATI CARATTERISTICI IMPIANTO
POTENZA INSTALLATA

1100 kW

SALTO NOMINALE

279,80 m

PORTATA MASSIMA D’IMPIANTO

0,50 m3/s

PORTATA MEDIA

0,2 m3/s

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