Ammodernamento impianto idroelettrico di Maroggia

L’utilizzazione idroelettrica del torrente Maroggia utilizza le acque degli affluenti del torrente per mezzo di tre opere di presa sulle valli Laresa, di Mezzo e Vignone, nei Comuni di Berbenno e Buglio in Monte (SO).

Le portate derivate sono convogliate da una tubazione che collega le tre prese fino ad una vasca di carico realizzata subito a valle della presa sulla Val Vignone.

Dalla vasca di carico parte la condotta forzata in acciaio, lunga circa 2,7 km, che convoglia le portate fino alla centrale idroelettrica ubicata a monte degli abitati di Ere e Ronco.

L’edificio di centrale alimenta una turbina Pelton a due getti direttamente accoppiata ad un generatore sincrono.

Le portate turbinate sono restituite al torrente Maroggia attraverso un breve canale di restituzione.

L’impianto è entrato in servizio a fine 1998. Scopri il contributo di Frosio Next alla realizzazione dell’impianto!

Durante i primi anni d’esercizio, l’impianto è stato interessato sia da problemi d’inghiaiamento delle opere di presa in Val Vignone e in Val di Mezzo, connessi con l’ abbondanza di trasporto solido di materiale lapideo di medie dimensioni (ciottoli e ghiaia) in occasione delle morbide e delle piene, sia dal riempimento e dall’intasamento della vasca di carico e degli organi meccanici posti in centrale, tanto da rendere opportuno l’intervento di ammodernamento dell’impianto.

Al fine di migliorare le condizioni idrauliche di funzionamento delle opere di presa in Val Vignone e in Val di Mezzo, le griglie di presa originarie sono state sostituite da nuove griglie tipo Coanda, dal nome dello scopritore dell’effetto idrodinamico su cui si basa il funzionamento della griglia medesima.

Questa tipologia di griglia sfrutta l’effetto Coanda, un fenomeno manifestato da un fluido dove il flusso tende a seguire la superficie di un corpo solido posto sulla sua traiettoria.

Le barre della griglia sono a sezione triangolare molto ravvicinate (interspazio inferiore a 1 mm) e disposte orizzontalmente. La griglia Coanda utilizza le proprietà di tensione superficiale dell’acqua captando il liquido ed allontanando ghiaia e ciottoli a valle in ragione della sua elevata pendenza.

Inoltre le nuove griglie Coanda sono state protette da delle ulteriori griglie di protezione d’acciaio.

Nel 2001 Frosio Next ha seguito la progettazione e la direzione lavori per il rifacimento dell’opera di presa in Val Vignone, sostituendo l’originaria presa a trappola (inefficiente) con una griglia Coanda, una delle prime applicazioni in Italia. Oltre al miglioramento dell’efficienza della derivazione, gli interventi eseguiti sull’opera di presa hanno permesso di garantire il rilascio del prescritto Deflusso Minimo Vitale a valle della derivazione, che fino a quel momento riscontrava difficoltà per l’occlusione da parte della ghiaia della bocca tarata posta all’interno del manufatto di derivazione.

Successivamente, a distanza di circa 20 anni dal primo intervento, sono stati eseguiti i lavori di ammodernamento dell’impianto che hanno previsto, tra altri lavori, la sostituzione delle griglie delle opere di presa in Val Vignone e in Val di Mezzo, la sostituzione delle valvole di macchina e di testa condotta e della girante della turbina. In questa occasione, Frosio Next ha seguito la progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione lavori e l’assistenza ai collaudi.

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